5 TENDENZE DEI NUOVI CONSUMATORI NEL MEDIO PERIODO.
5 nuove tendenze durante la pandemia, sviluppatesi durante il primo e secondo lockdown, in Italia come nei vari stati occidentalizzati, confermeranno nuovi consumatori, come anticipato dai vari articoli con #newnormal.

- Ripensiamo gli spazi in cui viviamo.
- La voglia di “locale”.
- Ritorno ai piaceri semplici: giardino e non solo.
- Buone abitudini in materia di salute e di fitness.
- Aumento gli acquisti online perché c’è richiesta.
Mentre cominciamo il viaggio verso la ripresa in un ambiente complesso e volatile le abitudini digitali sottolineano che questa crisi non è stata la stessa per tutti.
Per gli addetti ai vari settori, queste 5 nuove tendenze sono un promemoria dell’impatto disomogeneo della pandemia sui diversi segmenti di consumo e anche un’opportunità per tenere il passo dei nuovi consumatori.
Ripensiamo gli spazi in cui viviamo.

In questo anno di cambiamenti, le nostre case sono diventate gli spazi che devono soddisfare tutte le esigenze. Altri luoghi come l’ufficio e la palestra si sono ridotti nella nostra quotidianità.
Non solo spendiamo ancora tempo e denaro per rendere le nostre case più piacevoli, ma le stiamo anche attrezzando per svolgere nuove funzioni.
Anche durante le restrizioni di isolamento, le ricerche sul “fare in casa” e su alcuni oggetti sono rimaste a livelli più elevati rispetto al 2019.


Sono destinati a trarre il massimo beneficio da queste tendenze i brand che si concentrano sui prodotti che aiutano lo stare bene in casa.
2. La voglia di “locale”.

Ora, molte persone comprano per necessità di più nel negozio sotto casa perché in isolamento. Così le motivazioni sociali e ambientali per mantenere i negozi locali aperti sono state sostenute e anche rafforzate.

Con le statistiche che mostrano l’interesse sostenuto per il “a domicilio”, è chiaro che sarà a vantaggio per le attività che mettono in evidenza gli aspetti autentici e locali dei loro prodotti o servizi.
3. Ritorno ai piaceri semplici: giardino e non solo.

Anche quando il primo lockdown si è attenuato, le persone hanno continuato a cercare info per ottenere aiuto per il giardinaggio, per i piaceri semplici, a un tasso significativamente più alto rispetto al 2019.

Il desiderio di spazio verde si estende ben oltre il giardino sul retro. Con l’aumento del lavoro a distanza e la minore necessità di stare vicino all’ufficio, c’è un aumento di persone alla ricerca di proprietà al di fuori delle grandi città: “casa campagna”.
4. Buone abitudini per la salute e il fitness.


Le ricerche di “vitamine” continuano a livelli alti perché ci concentriamo sul benessere generale. Anche “esercizio fisico” sta tenendo il passo, con ricerche a livelli più alti rispetto al 2019, dato che le persone amano le buone abitudini.
È quindi il momento giusto per i brand di esplorare il loro lato più altruista, dando priorità ai prodotti che possono migliorare il benessere personale.
5. Aumento gli acquisti online perché c’è richiesta.

L’impatto delle restrizioni aumenta il consumo nel digitale con acquisti online durante la pandemia, ben documentato dall’analisi 3BIT.
Mentre le vendite al dettaglio sono tornate ai livelli precedenti 2019, l’acquirente sempre più online guida le nuove aspettative dei consumatori.

Le ricerche di “servizio online”, “consegna a domicilio” come la macro keyword “ecommerce” sono tutte a livelli più alti, perché le persone cercano di migliorare le loro esperienze di shopping online.
Le aziende devono adattarsi velocemente per tenere il passo con queste tendenze di consumo:
- agilità,
- sperimentazione,
- strumenti digitali automatizzati
rimangono fondamentali e cruciali per soddisfare la domanda in tempi così incerti agendo prima di tutto sul proprio customer journey.
Conclusioni.
Le 5 nuove tendenze sviluppatesi durante la pandemia, confermate in questi ultimi sei mesi sembrano destinate ad avere un impatto, anche alungo termine, nel modo in cui facciamo acquisti, lavoriamo e viviamo la nostra vita.
Se da un lato rimane una sfida nel clima attuale per qualsiasi organizzazione, per tutti gli operatori di marketing, fare piani per il futuro a prova di bomba, dall’altro lato una cosa è certa: riorientare i modelli di business per essere digitali il prima possibile.
È vitale per tenere il passo con profondi e duraturi cambiamenti nel comportamento dei consumatori.
“Non fai marketing se non sai leggere le tendenze”. È ora di smetterla di usare i consumatori per risolvere i problemi della propria azienda e di cominciare a usare il marketing per risolvere i problemi della gente. Ottimo libro: https://amzn.to/341g78i